Gruppo Croma

31 luglio 2023    Ora  21:15  -  22:30
Luogo
Chiesa Parrocchiale di San Matteo
Laigueglia (SV)
Artista
Organo

Programma

PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA di

“Isacco”

Parola, Musica, Pittura

Gruppo Croma
Alessandro Pertosa, creazione testi
Lucia Ferrati, coordinamento, regia e letture dei testi
Giuliano Del Sorbo, PAINTHEATRE (performance di pittura)
Giuliana Maccaroni, organo
con la partecipazione di Martino Pòrcile


Isacco è un ragazzo senza voce.
Nessuno sa cosa pensi mentre percorre, insieme al padre, il tratturo del monte Moriah.
Nessuno sa cosa accade dopo, durante la discesa e nei giorni successivi, quando torna a casa.
Con quali occhi guarderà il padre? Cosa dirà alla madre? Come riuscirà a superare lo strazio del ricordo?
Isacco è un ragazzo che fa i conti col limite nel modo più tragico.
Ma è anche un ragazzo che dovrà crescere, in fretta. E crescendo farà anch’egli i conti coi suoi figli. E solo diventando padre riuscirà a mettersi meglio nei panni di Abramo e di Dio.
Dio non è solo il punto di riferimento di un popolo o dei fedeli.
Dio è la legge, è il limite del desiderio con cui ognuno di noi fa i conti.
E quando Dio muore, se la legge non c’è, finisce per sparire anche il desiderio.
Abramo è la lunga mano di Dio in terra. Lui non è solo il padre di Isacco, ma è simbolicamente anche la rappresentazione incarnata del limite.

Parola di Isacco è allora un percorso dentro le vene profonde dello spirito umano.
Isacco vive, cresce e crescendo impara, a proprie spese, che coi limiti bisogna fare i conti ogni giorno.
E che per quanto ci si sforzi di superarlo, c’è un confine invalicabile che preclude ogni realizzazione infinita su questa terra.
Questo confine si chiama morte.
E la morte è un fatto che costringe il giovane Isacco a compiere un passo ulteriore, a fare un salto di qualità.
Solo dinanzi alla morte dei genitori, Isacco smette di essere figlio e diventa finalmente anch’egli padre. Si tratterà solo di capire se saprà essere diverso da Abramo o se sarà invece destinato a replicarne le forme archetipe.     

 

Musiche di:  M. Reger, A. Pärt, J.B. Robin, N. Hakim.