I Manuale Positivo Espressivo
(in cornu epistolæ)
- Bordone 16’
- Eufonio 8’
- Viola 8’
- Salicionale 8’
- Quintante 8’
- Flauto 4’
- Ottavina 2’
- Cornetto III file 2’ 2/3
- Unda Maris 8’
- Clarino 8’
- Tremolo
- Arpa celeste
L’organo della Basilica dell’Immacolata fu costruito dall’inglese Georg William Trice fu costruito nel 1890; la disposizione fonica, articolata su tre tastiere e pedaliera, fu elaborata dall’organologo Costantino Remondini. La consolle, fra i primissimi esempi in Italia ad adottare la trasmissione elettrica, fu posta in abside e comandava tre corpi distinti situati sopra il portale d’ingresso (Grand’organo e Pedale) e ai due lati dell’altare maggiore.
Lo strumento fu ricostruito nel 1928 dalla ditta Balbiani di Milano che mantenne il materiale Trice ridistribuendolo liberamente su quattro tastiere, aggiungendo quindi un nuovo corpo d’organo nella galleria laterale del matroneo e sostituendo la consolle.
Los trumento dispone di due consolle indipendenti: una collocata in abside avente quattro manuali di 61 tasti e pedaliera concavo – radiale di 30 pedali ed una nuova collocata in navata.
Lo strumento dispone delle consuete unioni ed accoppiamenti.
In corsivo i registri aggiunti nel 2020/25 in occasione del restauro a cura della Bottega Organara Dell’Orto & Lanzini.