L’organo dell’Auditorium di S. Salvatore – Cogorno (GE)
Organo costruito da Lorenzo Paoli e figli nel 1882.
Collocato nell’ex abside, oggi palco dell’auditorium.
Tastiera collocata “a finestra” di 58 tasti (Do1-La5) con prima ottava cromatica.
Pedaliera “a leggìo” di 19 pedali (17+2: Do1-Fa2 + due pedali per Terza mano e Rollante) costantemente unita alla tastiera.
Registri azionati da manette con incastro, poste in due colonne a destra della tastiera:
- Armonia di campane
- Fagotto Basso
- Trombe Soprane
- Corno Inglese
- Clarone
- Flauto Traverso
- Flauto in 8
- Corni Dolci
- Voce Umana
- Viola Bassi
- Ottavino Bassi
- Cornetto Reale
- Contrabbassi e Bassi
- Principale in 16° Basso
- Principale in 16° Soprano
- Principale Basso
- Principale Soprano
- Ottava Bassi
- Ottava Soprani
- Quinta X
- Decima IX
- Vigesima II [bassa]
- Vigesima II VI IX
- Ottavino
Divisione Bassi/Soprani ai tasti Si2-Do3.
Pedaletti a destra della pedaliera per: Combinazione libera alla lombarda e Tiratutti del Ripieno.
Pedaletto frontale per: Banda Turca (gran cassa, sistro piatti)
Somiere maestro del tipo “a vento”; altri somieri per Contrabbassi e Bassi, Rollante, Corni Dolci ed un somiere per il completamento della prima ottava, in origine “corta”.
Lo strumento risulta acquistato dalla Fabbriceria di S. Giovanni Battista in Chiavari nel 1805; nel 1999-2000 è stato restaurato e trasportato dall’antistante Basilica dalla ditta A. Corno di Bernate di Arcore (MI).
La cassa dello strumento, datata 1678, presentava originariamente il prospetto tripartito.