L’organo dell’Oratorio di S. Giacomo Apostolo – Levanto (SP)
Organo costruito da Giosuè Agati di Pistoia nel 1827, n° d’opus 168.
Tastiera di 50 note (Do1-Fa5) con prima ottava corta
Pedaliera a leggìo di 17 pedali ed estensione Do1-Sol#2, reale al Sib1, con prima ottava corta, costantemente collegata alla tastiera.
Registri azionati da manette con incastro posti in due file, a destra della tastiera:
- Flauto in VIII basso
- Flauto in VIII soprano
- Viola [bassi]
- Corno bassetto [bassi]
- Traverso soprano
- Cornetto chinese [soprani]
- Voce angelica [soprani
- Corno inglese [soprani]
- Clarone [bassi]
- Nazardo basso
- Violoncello bassi
- Oboè [soprani]
- Contrabbassi
- Principale basso
- Principale soprano
- Ottava bassa
- Ottava soprani
- Decima V
- Decima IX e Vigesima II
- Vigesima VI – IX -Trigesima II
- Cornetto I triplo [soprani]
- Cornetto II duplo [soprani]
- Corno dolce [soprani]
- Trombe soprane
- Trombe basse
- Ottavino basso
- Flagioletto soprano
Tre pedali, posti di seguito alla pedaliera, per Banda turca; Timpano in G Sol; Tamburo in C ut.
Tre pedali, a destra della pedaliera, per Uccelli; Combinazione alla lombarda; Tiratutti del ripieno.
Due manette, ai lati del leggio, per Musica turca; Cariglione di Campanini.
Somiere maggiore del tipo “a tiro”.
Lo strumento è stato restaurato da Saverio Anselmi Tamburini nel 2008.