L’organo dell’Abbazia di San Matteo – Genova (GE)
L’organo dell’Abbazia di San Matteo, chiesa gentilizia della famiglia D’Oria, è stato costruito dall’organaro Antonio Alari di Roma nel 1773.
Collocato in cantoria, nel lato sinistro del transetto, l’organo è racchiuso entro un vano ricavato nella muratura. Il prospetto è incorniciato da un grande intreccio di palmizi e fiori nascenti in legno scolpito e dorato.
La tastiera, posta in finestra sotto il prospetto, conta 45 tasti con estensione Do1-Do5 e prima ottava scavezza. I tasti diatonici sono coperti in bosso, i cromatici sono di noce ricoperti d’ebano.
La pedaliera è del tipo a leggìo, conta 14 pedali (Do1-Fa2) ed è realizzata in noce, sempre unita al manuale. L’ultimo pedale comanda il Rollante.
I registri sono comandati da pomelli in noce disposti su due colonne a destra dell’organista.
- Principale [8′]
- Principale Secondo [dal Fa#15]
- Ottava
- Decimaquinta
- Decimanona
- Vigesimaseconda
- Vigesimasesta
- Vigesimanona
- Sesquialtera [XII+XVII dal Do1]
- Voce umana [dal Do21]
- Flauto in VIII [dal 1 al 5 comune all’ VIII]
- Flauto in XII [completo]
- Cornetto [XII,XV,XVII dal Do#22]
- Tromba bassi [dal Do1 al Do21]
- Tromboncini bassi
- Tromboncini soprani
- Contrabasso [8’ sempre inserito]
Accessori:
- Usignoli (azionati da un tirante a pomolo posto a sinistra della tastiera)
- Tamburo (azionato dall’ultimo pedale della pedaliera)
Somiere maggiore del tipo detto a tiro
L’ organo è stato accordato secondo temperamento a sesti di comma. Corista A=426,5 Hz alla temperatura di 14°C.
La pressione del vento, determinata dai pesi originali, risulta di 52,5 mm. di colonna d’acqua.
Lo strumento è stato restaurato dalla Bottega Organara Dell’Orto & Lanzini di Dormelletto (NO) nel 2004.